Abbiamo impararato che le mascherine facciali fanno parte dei DPI (dispositivi di protezione inndividuale). Anzi, possiamo dire che, con varie tipologie per condizioni d’uso, sono senz’altro il principale mezzo di protezione (con l’igiene delle mani e la distanza di sicurezza) contro il contagio da virus Sars-Covid 2. Come utilizzarle perchè siano DAVVERO EFFICACI? La risposta ce la dà l’Istituto Superiore di Sanità che in un focus sul suo sito pubblica una serie di istruzioni per il ‘prima, durante e dopo’ l’uso.
Si tratta di accorgimenti che – in modo più o meno chiaro e comprensibile – ascoltiamo (e vediamo) applicati in questi giorni, ma sui quali siamo spesso ancora incerti, commettendo errori molto frequenti. Errori che possono andare a scapito della nostra sicurezza (e di quella di chi ci è più vicino) e che quindi dovremmo assolutamente evitare. Ecco qui gli accorgimenti più importanti, riportati anche in un utile articolo su Quotidiano Sanità che ce li presenta completati con uno schema grafico (ancora a cura di ISS) che vi riproponiamo qui. Eccoli:
Prima di indossare la mascherina
• lavare le mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi o eseguire l’igiene delle mani con soluzione alcolica per almeno 20-30 secondi;
• indossare la mascherina toccando solo gli elastici o i legacci e avendo cura di non toccare la parte interna;
• posizionare correttamente la mascherina facendo aderire il ferretto superiore al naso e portandola sotto il mento; accertarsi di averla indossata nel verso giusto (ad esempio nelle mascherine chirurgiche la parte colorata è quella esterna);
Durante l’uso
• se si deve spostare la mascherina manipolarla sempre utilizzando gli elastici o i legacci;
• se durante l’uso si tocca la mascherina, si deve ripetere l’igiene delle mani;
• non riporre la mascherina in tasca e non poggiarla su mobili o ripiani;
Quando si rimuove
• manipolare la mascherina utilizzando sempre gli elastici o i legacci;
• lavare le mani con acqua e sapone o eseguire l’igiene delle mani con una soluzione alcolica;
Nel caso di mascherine riutilizzabili
• procedere alle operazioni di lavaggio a 60 gradi con comune detersivo o secondo le istruzioni del produttore, se disponibili; talvolta i produttori indicano anche il numero massimo di lavaggi possibili senza riduzione della performance della mascherina.
• dopo avere maneggiato una mascherina usata, effettuare il lavaggio o l’igiene delle mani.
Un altro aspetto molto interessante e utile è quello relativo al corretto utilizzo e funzioni delle mascherine in questa fase epidemica. Ve le proponiamo sempre nella sintesi che ci offre QS.
1) Che differenza c’è tra le cosiddette mascherine di comunità e le mascherine chirurgiche?
Le mascherine chirurgiche sono le mascherine a uso medico, sviluppate per essere utilizzate in ambiente sanitario e certificate in base alla loro capacità di filtraggio. Rispondono alle caratteristiche richieste dalla norma UNI EN ISO 14683-2019 e funzionano impedendo la trasmissione.
Le mascherine di comunità, come previsto dall’articolo 16 comma 2 del DL del 17 marzo 2020, hanno lo scopo di ridurre la circolazione del virus nella vita quotidiana e non sono soggette a particolari certificazioni. Non devono essere considerate né dei dispositivi medici, né dispositivi di protezione individuale, ma una misura igienica utile a ridurre la diffusione del virus SARS-COV-2.
2) Quali sono le caratteristiche che devono avere le mascherine di comunità?
Esse devono garantire una adeguata barriera per naso e bocca, devono essere realizzate in materiali multistrato che non devono essere né tossici né allergizzanti né infiammabili e che non rendano difficoltosa la respirazione. Devono aderire al viso coprendo dal mento al naso garantendo allo stesso tempo confort.
3) La mascherina è obbligatoria anche per i bambini?
Dai sei anni in su anche i bambini devono portare la mascherina e per loro va posta attenzione alla forma evitando di usare mascherine troppo grandi e scomode per il loro viso.
4) È possibile lavare le mascherine di comunità?
È possibile lavare le mascherine di comunità se fatte con materiali che resistono al lavaggio a 60 gradi. Le mascherine di comunità commerciali sono monouso o sono lavabili se sulla confezione si riportano indicazioni che possono includere anche il numero di lavaggi consentito senza che questo diminuisca la loro performance.
5) Quali mascherine devo usare nel caso in cui compaiano sintomi di infezione respiratoria?
Nel caso in cui compaiano sintomi è necessario l’utilizzo di mascherine certificate come dispositivi medici.
6) Come smaltire le mascherine?
• Se è stata utilizzata una mascherina monouso, smaltirla con i rifiuti indifferenziati;
• Se è stata indossata una mascherina riutilizzabile, metterla in una busta e seguire le regole per il suo riutilizzo dopo apposito lavaggio.