Non ci stanchiamo di sottolineare l’importantaza del ferro. Ne abbiamo parlato in più occasioni: sappiamo che per “fare il pieno” di vitamine e minerali, la raccomandazione è quella di seguire un’alimentazione che sia il più possibile varia. Prima di focalizzare la problematica relativa ai pazienti IBD, facciamo un breve focus su questo importante micronutriente.
Perchè è importante il Ferro?
Oltre a svolgere molte altre funzioni, ferro, zinco e selenio contribuiscono alla crescita delle cellule immunitarie. Il ferro aiuta a uccidere i patogeni aumentando il numero di radicali liberi che possono distruggerli. Regola inoltre le reazioni enzimatiche essenziali affinché le cellule immunitarie possano riconoscere e colpire i patogeni.
Un minerale indispensabile, di particolare rilievo poi per i pazienti MICI/IBD. Questa condizione patologica è infatti responsabile perdita di MICRO e MACRONUTRIENTI (quali lipidi, proteine, carboidrati, acqua, minerali e vitamine) responsabile di uno stato generale di debolezza, acuita dallo stato di stress che accompagna tale condizione..
Le raccomandazioni nutrizionali di AMICI Onlus
Sul tema nutrizionale si è attivata in modo significativo AMICI Onlus, conosciamola meglio. Leggiamo sul suo sito:
“E’ un’Associazione Nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino, riunisce adulti e bambini affetti da Colite Ulcerosa e da Malattia di Crohn, i loro familiari e tutti coloro che condividono il valore della salute e il vincolo di solidarietà sociale.
Si stima che in Italia le persone affette da tali patologie siano circa 250.000 e 5 milioni in tutto il mondo.
L’Associazione si propone di affrontare i problemi socio-sanitari posti da queste patologie e si avvale della consulenza e della collaborazione di un comitato di professionisti dedicati per gli aspetti di carattere medico-scientifico.
Le finalità dell’Associazione
L’Associazione intende garantire un più sereno inserimento nell’ambito familiare e sociale ai malati cronici la cui condizione è sconosciuta all’opinione pubblica. Per questo AMICI Onlus si è impegnata nel tentativo di fornire sostegno ma anche supporto concreto ai pazienti, attraverso progetti di supporto psicologico gratuito in diversi centri di cura italiani, campagne di sensibilizzazione realizzate per infrangere il muro di silenzio attorno ai pazienti affetti da MICI, sensibilizzando al contempo su tematiche meno riconosciute”.
Da una recente indagine condotta da AMICI Onlus “è emerso che il 69% dei rispondenti ha una ?????????? ?????????? ????’?????????????.
Visto tale risultato – che si traduce nel n͟o͟n͟ ͟s͟a͟p͟e͟r͟ ͟c͟o͟m͟p͟i͟e͟r͟e͟ ͟s͟c͟e͟l͟t͟e͟ ͟a͟l͟i͟m͟e͟n͟t͟a͟r͟i͟ ͟a͟p͟p͟r͟o͟p͟r͟i͟a͟t͟e͟ – l’associazione ha ritenuto utile preparare delle infografiche che chiariscano i problemi alimentari e nutrizionali più comunemente riportati dai soci, realizzate dalla Dietista – Nutrizionista Camilla Fiorindi, dalla collaboratrice Giulia Cei e riviste dal componente del Comitato Medico Scientifico, Prof. Loris Pironi e dal Prof. Ferdinando Ficari e dal Prof. Francesco Giudici dell’Università degli Studi di Firenze.
Lo scopo è quello di promuovere una maggior educazione alimentare al fine di migliorare la consapevolezza delle persone con #MICI circa le loro scelte in materia”.
Le infografiche per l’educazione nutrizionale
Ecco la prima delle infografiche preparate dagli esperti di AMICI Onlus non casualmente potremmo dire, dedicata proprio al ferro
Per ogni approfondimento in tema di Nutrizione e Malattie Infiammatorie Croniche, Gemelli Health System ha messo a punto un sito dedicato che vi invitiamo a consultare.
Sull’argomento è disponibile un’intervista esclusiva sul nostro canale YouTube con il Prof. Alessandro Armuzzi (Prof. Associato in Gastroenterologia Fondazione Gemelli IRCCS) risponde sulle prospettive delle terapia nutrizionale: “La nutrizione è un aspetto molto importante per i pazienti affetti da malattia infiammatoria cronica intestinale, cioè Malattia di Crohn e Colite Ulcerosa. Numerosi studi hanno infatti stimato che la stragrande maggioranza dei pazienti con Malattia di Crohn e una buona parte anche di quelli con Colite Ulcerosa possono avere deficit nutrizionali legati al malassorbimento e alla malnutrizione stessa. Quindi una supplementazione adeguata, insieme alle altre terapie, diventa fondamentale per il successo nel singolo paziente…“