“Il concetto innovativo che vedo per il futuro del paziente con scompenso cardiaco vede la cura come una procedura non soltanto farmacologica, e include in questo la nutrizione. Tutto questo porterà non solo alla cura multidisciplinare del paziente, ma alla cura integrata del paziente. E sono sicura che, dal punto di vista della ricerca, riuscirà a prolungare la vita dei nostri pazienti.”
Un passaggio molto significativo, di un nuovo segmento della intervista esclusiva con la Dott.ssa Nadia Aspromonte (Responsabile UOS “Scompenso Cardiaco” Dip. Scienze Cardiovascolari Policlinico Gemelli IRCCS), che è possibile seguire sul nostro canale YouTube.
Un’intervista che nella sua terza parte, appena pubblicata, tocca un argomento di particolare rilievo e sempre al centro dell’attività di cura delle Fondazione Gemelli IRCCS: la personalizzazione della terapia.
“Quando parliamo di nutrizione nello scompenso cardiaco, prosegue la Dottoressa Aspromonte, dobbiamo fare riferimento alla tipologia del paziente. Perché quando parliamo di scompenso, parliamo di tanti profili di pazienti e in diverse fasi della malattia. Quindi, noi potremmo trovarci nelle condizioni o nella valutazione di un paziente che ha l’inizio di una cardiopatia strutturale, magari viene da una cardiopatia ischemica, da un infarto, ha fattori di rischio differenti. In questo caso, l’inquadramento va assolutamente definito, perché il paziente deve essere definito su un piano nutrizionale e deve essere integrato soprattutto se ci sono degli errori di carattere metabolico“.
E’ sulla base di tali considerazioni che tengono conto sia delle molte facce di questa patologia cardiaca sia sulla variabilità dei profili di chi ne è colpito, che la ricerca nutrizionale GHS ha lavorato e continua a farlo, ogni giorno, per la messa punto di nuovi, originali Alimenti a Fini Medici Speciali. Su questo tema abbiamo ascoltato il Dr. Giulio Dal Lago (Product Manager Gemelli Health System) in un passaggio del video appena pubblicato,:”Prima ancora di poter formulare una miscela abbiamo naturalmente tutti i necessari contatti con i clinici, i quali ci esprimono quali sono i need nutrizionali specifici della propria patologia. Perché ricordiamo che gli alimenti a fine medici speciali hanno una vera e propria indicazione per una patologia“.
Un listino quindi articolato e diversificato, convergente su precisi obiettivi (“La cura oltre la cura” è il motto della linea) e in rapido sviluppo, come chiosa Dal Lago “Siamo riusciti a creare un listino di alimenti a fini medici speciali che conta al giorno d’oggi già quattordici prodotti commercializzati, più molti altri che dovranno uscire“.
Una gamma all’interno della quale GHS ha messo a punto uno specifico prodotto, GemelliHealth™ CARDIO BALANCE Alimento a Fini Medici Speciali (AFMS)i indicato come supplemento nutrizionale per la gestione dietetica del deficit nutrizionale di soggetti affetti da scompenso cardiaco.
L’obiettivo è rispondere alle specifiche esigenze nutrizionali del paziente, anche quei casi dove, come rammenta la Dr.ssa Aspromonte “potremmo trovarci di fronte a un paziente con scompenso cardiaco che ha una malnutrizione che non è mai stata evidenziata, ha una carenza di macro e micronutrienti quindi, in questo punto, la supplementazione e l’integrazione diventano fondamentali proprio per la stabilizzazione del paziente.”
Tutte le informazioni sul prodotto e sul suo impiego sono disponibili alla pagina dedicata sul nostro sito.